il tuo
pensiero è una fortezza che nè tempesta nè folgore
può scuotere.
il
mio pensiero è una tenera foglia che si piega in ogni direzione
e trae piacere dla suo ondeggiare.
il tuo
pensiero è un dogma antico che non ti può cambiare nè
tu puoi cambiare lui.
il
mio pensiero è nuovo, mi mette alla prova ed io lo metto alla prova
mattino e sera.
il tuo
pensiero ti spinge a persegiure la ricchezza e la fama.
il
mio mi ordina di contare su me stesso.
il tuo
pensiero ti instilla in cuore arroganza e superiorità.
il
mio radica in me l'amore per la pace ed il desiderio di intrapendenza.
il tuo
pensiero descrive leggi, corti , giudici e punizioni.
il
mio spiega che quando l'uomo fa una legge, o la viola o la rispetta. se
esiste una legge fondamentale, noi tutti siamo uguali di fronte ad essa.
colui che disprezza gli inferiori è esso stesso inferiore.
il tuo
pensiero stima chi è abile, l'artista, l'intelletuale, l'artista,
il filosofo, il sacerdote.
il
mio considera piuttosto chi è capace d'amare, chi dona affetto,
il sincero, l'amabile , il martire.
nel
tuo pensiero ci sono i ricchi, poveri e mendicanti.
il
mio pensiero sostiene che non esiste al mondo altra ricchezza che la vita;
che noi tutti siamo mendicanti e non esiste benefattore se non la vita
stessa.
secondo
il tuo pensiero la grandezza delle nazioni risiede nella loro politica,
nei partiti, nelle conferenze, nelle alleanze e nei dibattiti.
ma
il mio asserisce che l'importanza delle nazioni si fonda sul loro lavoro-
il lavoro nei campi, nelle vigne, al telaio, nelle concerie, nelle cave,
nelle falegnamerie, negli uffici e nelle stamperie.
il mio pensiero vaga per valli remote e oscure
il mio è il pensiero di colui che si sente perduto nel suo stesso paese, di colui che è straniero nella sua stessa patria.
tu hai
il tuo pensiero ed io il mio.
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